Nella lotta per la conquista della casa di produzione, sembrerebbe che Paramount possa avere la peggio. Intanto il prezzo delle azioni suggerisce l’attesa per una nuova offerta
La Warner Bros. Discovery ha intenzione di raccomandare ai suoi azionisti di respingere l'offerta ostile da 108 miliardi di dollari della Paramount, pari a 30 dollari ad azione. Si tratta di un nuovo colpo di scena nella vicenda dell’acquisizione della storica società di produzione americana.
Lo rivela il Financial Times secondo cui Warner evidenzia quattro critiche fondamentali all'offerta della Paramount, sostenendo innanzitutto che sarebbe carente rispetto a quella da 83 miliardi presentata all'inizio del mese da Netflix, che consentirà a Wbd di andare avanti sulla strada della prevista scissione delle sue reti televisive via cavo, tra cui Cnn, Discovery e Turner.
Secondo le fonti, la documentazione presentata da Wbd è in attesa dell'approvazione definitiva del consiglio di amministrazione, i cui tempi potrebbero ancora slittare. Ieri il prezzo delle azioni Wbd si aggiravano intorno ai 29 dollari ad azione, il che suggerisce che gli investitori si aspettano un’offerta più allettante da parte di Paramount.
Sempre ieri, in un ulteriore colpo di scena, la società di investimento di Jared Kushner, Affinity Partners, che aveva sostenuto l'offerta della Paramount, si è ritirata. «Con due forti concorrenti in competizione per assicurarsi il futuro di questa risorsa americana unica, Affinity ha deciso di non cogliere più questa opportunità», ha fatto sapere Affinity, aggiungendo che «le dinamiche dell'investimento sono cambiate in modo significativo da quando abbiamo iniziato a partecipare, a ottobre. Continuiamo a credere che ci sia una forte motivazione strategica per l'offerta di Paramount».
L’offerta di Netflix
A inizio mese aveva fatto scalpore la grande manovra del gigante dello streaming, che però lascerebbe fuori dal suo perimetro di acquisizione Discovery.
Netflix acquisirebbe a 82,7 miliardi di dollari (27,75 dollari per azione). Nel pacchetto, il gigante dello streaming prenderebbe possesso (nel corso dei prossimi 12-18 mesi) non soltanto delle proprietà intellettuali della casa dei Looney Tunes (tra cui Harry Potter, i supereroi della Dc Comics come Superman e Batman, Il Signore degli Anelli e tanto altro) ma anche gli studi fisici e le operazioni del canale televisivo Hbo (Il Trono di Spade, White Lotus e altri) e dell’annesso servizio di streaming HboMax.
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