Voglio fare l’elogio di uno studioso che non è più tra noi da alcuni anni, ma i suoi tanti importanti scritti ci parlano ancora con linguaggio tagliente e chiaro, Giovanni Sartori, che nel 1969 fece riconoscere nell’università italiana la laurea in Scienze politiche, fino ad allora materia facente parte della facoltà di diritto. Democrazia e definizioni, del 1957, fu il libro che lo pose all’attenzione di un pubblico vasto, italiano e internazionale, e che per chiarezza di esposizione e per i p
I testi di Giovanni Sartori ci aiutano a non prendere disastrose scorciatoie

03 gennaio 2024 • 19:17Aggiornato, 03 gennaio 2024 • 21:04


