Idee

La necessità dell’architetto territoriale: l’utopia umanista nella complessità del vivere

Le Corbusier a Venezia, 1965 - Courtesy Mario Botta Architetti
Le Corbusier a Venezia, 1965 - Courtesy Mario Botta Architetti

La recente scomparsa di Oliviero Toscani e Marco Romano richiama l’ormai lontano 1996 e la serie di circostanze che segnarono la creazione di una nuova scuola di architettura. Fin dalla fondazione, l’Accademia di architettura di Mendrisio si è preoccupata di creare figure in grado di reggere un impegno globale, spostando gli obiettivi professionali dall’edificio al territorio. L’architettura è il segno fisico della speranza. Senza rischio, non esiste

La recente scomparsa del fotografo Oliviero Toscani e dell’urbanista Marco Romano – già professori alla nuova Accademia di architettura a Mendrisio accanto ad altri studiosi della cultura urbana italiana, mi ha richiamato alla mente l’ormai lontano 1996 e la serie di circostanze – caparbiamente cercate, ma forse irripetibili – che hanno segnato l’inizio di un’avventura che ha connotato una continuità storico-culturale per la formazione degli architetti alla fine del XX secolo attraverso la creaz

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