«Ho perso amici e parenti, per le mie posizioni» dice uno degli oltre 80 intervistati nel documentario Israelism. Chi parla è un ex veterano dell'esercito israeliano, che dopo il congedo ha iniziato a mettere in discussione il suo servizio e ciò che gli avevano insegnato sui palestinesi e la loro presenza nella regione. È la storia ripetuta dai molti ebrei americani
«Ho perso amici, parenti, per le mie posizioni», dice uno degli oltre 80 intervistati del documentario Israelism. Chi parla è un ex veterano dell’Idf, l’esercito israeliano, dopo il congedo ha iniziato a mettere in discussione tutto il suo servizio e tutte le cose che gli avevano insegnato sui palestinesi e la loro presenza in quella regione. È la storia che viene ripetuta più spesso dai molti ebrei americani che appaiono nel film di due registi dalle stesse origini, Erin Axelman e Sam Eilertsen



