L’ottava puntata del ciclo “L’Italia intorno ai film”. Il personaggio di Joe Bradley giocava a poker, abitava in via Margutta e portava in Vespa una principessa: così al cinema veniva rappresentato un cronista del ’53. Come davvero era il lavoro degli inviati in quell’anno e come vanno le cose settant’anni dopo quelle Vacanze Romane: un mestiere con più barriere tra chi racconta e chi viene raccontato
Quando Gregory Peck appare per la prima volta, sono trascorsi 17 minuti di film. Sua altezza reale la principessa Anna è già andata a Londra, ad Amsterdam e a Parigi, c'è stata una parata ai Fori imperiali per salutarla - lei sempre sorridente, mai stanca - e ha partecipato al ballo ufficiale, senza carrozze, si capisce, senza zucche, ma la scarpetta destra si è sfilata lo stesso, perché forse gli sceneggiatori volevano dirci che c’è comunque qualcosa di Cenerentola, in questa storia. In 17


