Come ha raccontato il New York Times a marzo, quando in contesti distratti e convulsi – come la città di New York – l’esperienza della preghiera quotidiana è sempre più difficile, si continua invece a pregare e anzi si prega proprio per quel mondo. La storia da cui prende spunto la riflessione è quella di dieci monache carmelitane di a Brooklyn, che hanno lasciato il loro monastero per un luogo più tranquillo, nel cuore della Pennsylvania rurale.
La storia ha attirato l’attenzione del New York Times che a marzo le ha dedicato un lungo articolo. Alla fine di gennaio le dieci monache carmelitane di Cypress Hill, a Brooklyn, hanno lasciato il loro monastero per un luogo più tranquillo, nel cuore della Pennsylvania rurale. Dopo un ventennio, il frastuono cittadino – ormai anche di notte – era divenuto incompatibile con il silenzio, caratteristico della loro scelta esistenziale e di giornate che iniziano all’alba e sono segnate dai tempi d



