Una mentalità bellicista si basa sulla rivalutazione della guerra che diventa lo strumento per dirimere le contese. La ricerca identitaria aumenta la paura e il desiderio di combattere
Il nostro tempo è segnato dal ritorno della guerra in Europa. Avevamo già visto gli orrori della guerra nei Balcani, ma l’aggressione all’Ucraina rappresenta un tragico salto di qualità: una grande guerra che coinvolge una potenza nucleare come la Russia. Siamo tutti minacciati dall’escalation e siamo piombati in una notte ancora più scura di quella della pandemia: un conflitto cruento e terribile proprio nelle “terre di sangue” – per utilizzare il titolo del libro di Timothy Snyder – in cui



