È iniziata oggi la nuova edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE), a Roma  alla Nuvola dell'Eur. Fin dall’apertura il pubblico ha manifestato il suo affetto per l’ormai immancabile appuntamento culturale più importante della Capitale affollando le biglietterie dal mattino. Settemila, nella sola giornata inaugurale, i ragazzi e le ragazze presenti provenienti dalle scuole di tutta Italia.

I dati sul mercato

Comunicati oggi A Più libri più liberi i dati AIE sul mercato. In un mercato stabile rispetto ai dati del 2022, si attesta al 50,1% la quota dei piccoli e medi editori nei primi undici mesi. È un mercato diviso a metà, un dato oramai attestato per l’editoria italiana.

È quanto emerso nel tradizionale convegno in collaborazione con Nielsen BookScan che ha aperto oggi il programma professionale di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) alla Nuvola di Roma.

«I dati che presentiamo oggi confermano il pluralismo che contraddistingue l’editoria italiana e che ha un valore culturale, in termini di varietà delle voci, ed economico perché le case editrici medio-piccole spesso portano avanti sperimentazioni che aprono nuovi mercati e modi di fare business e, anche per questo, vanno sostenute», ha commentato il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta.

«La stabilità delle quote di mercato – ha sottolineato il presidente del Gruppo Piccoli editori di Aie Lorenzo Armando – va di pari passo con una veloce trasformazione del business: dall’impatto delle nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, alle problematiche della distribuzione, sono molti i temi su cui ci interrogheremo durante la Fiera. Sono questioni che richiedono un approccio più consapevole da parte di noi editori, ma anche un confronto aperto con le altre realtà del settore e sulle politiche pubbliche da mettere in atto».

Con la moderazione di Sabina Minardi (L’Espresso) e dopo l’illustrazione dei dati da parte di Giovanni Peresson (ufficio studi Aie), sono intervenuti gli editori Isabella Ferretti (editrice 66thand2nd) ed Enrico Selva Coddè (amministratore delegato di Mondadori Libri).

In dettaglio, i 1.283 milioni di vendite nei primi undici mesi, pari a 85,7 milioni di copie, sono così suddivisi: gli editori piccoli, hanno venduto complessivamente libri per 352 milioni con una crescita del 4,1% rispetto l’anno precedente. I grandi gruppi editoriali (Mondadori, Gems, Feltrinelli e Giunti) hanno avuto vendite pari a 609,8 milioni di euro, in crescita dello 0,5%. A restringersi è stata invece la quota dei medi editori fuori dai grandi gruppi, con vendite oltre i 5 milioni: 259,2 milioni di euro, in calo del 5,5%.

Per quanto riguarda invece i canali di vendita, nei primi undici mesi del 2023 recuperano quota sia le librerie fisiche, che passano dal 53,4% al 54,5%, che la grande distribuzione, dal 4,7% al 4,9%. In calo invece l’e-commerce, che dal 41,9% si attesta al 40,6%.

Se guardiamo invece ai generi, nei primi undici mesi del 2023 gli italiani hanno letto più romanzi di autori italiani e meno di autori stranieri rispetto all’anno precedente: mentre la narrativa italiana è infatti cresciuta del 5% quella straniera è calata del 4,7%. In calo, dopo la corsa degli anni precedenti, anche il fumetto: -13,0% rispetto al 2022 (ma se prendiamo come paragone il 2019 l’aumento è stato del 188,9%). In lieve flessione l’editoria per bambini e ragazzi (-0,7%) e la saggistica specialistica (-1,2%), mentre cresce del 5,5% la saggistica generalista (divulgazione e attualità) e del 6,6% quella pratica, ovvero manuali non universitari e libri di self help.

La saggistica beneficia delle biografie, la manualistica delle guide di viaggio, il fumetto dopo tre anni esplosivi rallenta, crescono le vendite della saggistica di cultura, recupera la saggistica d’arte, in generale quello del 2023 è mercato fatto dal catalogo e non dai best seller, la quota dei 100 titoli più acquistati non arriva al 9%.

La classifica

Questi i top 10 dei primi undici mesi.

1 Principe Harry, Spare, Mondadori

2 T. Cole, Dammi mille baci, Always publishing

3 F. Giannone, La portalettere, Nord

4 N. Ammanniti, La vita intima, Einaudi

5 R. Vannacci, Il mondo al contrario, autopubblicato

6 M. Murgia, Tre ciotole, Mondadori

7 A. D’Adamo, Come d’aria, Elliot

8 A. Manzini, ELP, Sellerio

9 P. Cognetti, Le otto montagne, Einaudi

10 F. Kingsley, Due cuori in affitto, Newton Compton

Gli appuntamenti del 7 dicembre

Diversi gli appuntamenti notevoli domani, giovedì 7 dicembre. Denunciare l’abuso-rivoluzione copernicana  il titolo della Lectio della scrittrice e attivista Carlotta Vagnoli, che dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d’Italia per avvicinare studenti e studentesse al tema del consenso e fare prevenzione sulla violenza di genere (ore 16.15, Sala Luna). Il Coordinamento BRICS Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica nella scena globale è il titolo della presentazione del libro a cura di Marco Ricceri: i BRICS - la sigla che rappresenta il coordinamento degli stati Brasile, Cina, Russia, India, Sud Africa - costituiscono ormai da oltre un decennio una realtà complessa che ha una crescente influenza sul sistema delle relazioni internazionali e delle politiche di sviluppo globale: sugli elementi conoscitivi di questa nuova realtà illustrati nel libro e sulle sue implicazioni per gli equilibri geopolitici e geoeconomici internazionali ne discuteranno il curatore e i relatori Mashao Mmathari, Yanyu Zhang, Roberto Ridolfi e Maria Grazia Melchionni.

Nell’incontro dedicato al libro Astrologia la fumettista svedese Liv Strömquist, in dialogo con Astronza, utilizzerà il prisma dell’astrologia col suo consueto umorismo e la sua penetrante ironia, per sbeffeggiare le celebrità e i personaggi pubblici del nostro tempo (ore 18.30, Spazio Rai).Giuseppe Caporale ci presenterà Ecoshock insieme a Luca Telese, Gian Antonio Stella e Massimiliano Fuksas, in una riflessione su come il Mediterraneo sia un hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale si rafforzano e di cui saremo le prime vittime (ore 18.30, Sala Vega). Sul volo Parigi-Roma del 24 Aprile 2011 un passeggero prende in ostaggio una hostess per dirottare l’aereo verso Tripoli: se ne parlerà durante la presentazione del libro di Emanuele Merlino Un eroe. Ermenegildo Rossi, quando il coraggio fece paura all’Italia con Ermenegildo Rossi e Carlo Prosperi. A cura di Regione Lazio (ore 18.30, Stand Regione Lazio). Dedicato alle assemblee e a chi le abita, Scomodo 50 è il titolo dell’incontro in cui dialogheranno Edoardo Bucci, Sara Paolella e Tommaso Salaroli (ore 18.45, Sala Luna). Domenico Procacci ci parlerà de Il tennis italiano: sport, letteratura e altre storie, con la moderazione di Elena Stancanelli (ore 18.45, Arena Repubblica-Robinson).

Scrittori che parlano di scrittori

Per la formula Scrittori che parlano di scrittori un primo incontro sarà con Nadia Terranova che discorrerà su Jane Austen e Gaja Cenciarelli su Margaret Atwood (ore 18.00, Sala Polaris). A seguire Marina Pierri su Elena Ferrante e Carola Susani su Alberto Moravia, introdotte da Gaja Cenciarelli e accompagnate dai racconti da infusione di Narrafood Edizioni (ore 19.00, Sala Aldus).

© Riproduzione riservata