Idee

Propositi per il nuovo anno, mai dire “libertà” e “pace” invano

Mourners touch flag-draped coffins of unknown Iranian soldiers who were killed during the 1980-88 Iran-Iraq war, whose remains were recently recovered in the battlefields, during their funeral procession, in Tehran, Iran, Tuesday, Dec. 27, 2022. (AP Photo/Vahid Salemi) Associated Press/LaPresse EDITORIAL USE ONLY/ONLY ITALY AND SPAIN
Mourners touch flag-draped coffins of unknown Iranian soldiers who were killed during the 1980-88 Iran-Iraq war, whose remains were recently recovered in the battlefields, during their funeral procession, in Tehran, Iran, Tuesday, Dec. 27, 2022. (AP Photo/Vahid Salemi) Associated Press/LaPresse EDITORIAL USE ONLY/ONLY ITALY AND SPAIN
  • Le due parole che prometto di non scrivere nei prossimi dodici mesi sono “pace” e “libertà”.
  • Lo so, le cose che le due parole designano sono come la salute, diventano importanti solo quando vengono a mancare; ma il discorso che le usa, in quanto motore di affetti, è ormai falsificante al punto che tutti se ne possono impadronire svendendolo al mercato dell’ovvio.
  • La prima soprattutto, di questi tempi, non può non essere la protagonista della cronaca: siamo tutti in attesa spasmodica di qualche spiraglio di pace, auspichiamo un mediatore e speriamo in una conferenza di pace il più presto possibile.

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