Idee

Rimettiamo sui nostri scaffali “La questione meridionale” di Gramsci

Il testo gramsciano è scomparso dalle letture del personale politico, è stato espulso dalle scuole quasi fosse divisivo, considerato un contributo da lotta politica del Novecento, residuo e residuale. Non si ri-legge Gramsci perché il Sud è stato mortificato, il Nord ha vinto e quindi ha espunto la divisione del Paese dall’agenda pubblica

La questione meridionale. Campeggiava altera in ogni biblioteca italiana, da nord a sud, tra le classi popolari, fra i ceti medio-borghesi e anche nelle boiserie di rango. Era l’argomento centrale di ogni discussione politica, il tema economico per eccellenza, il cruccio della sinistra social-comunista e un attento avamposto della classe dirigente democristiana che non lesinava attenzioni e politiche pubbliche pur non risolutive. Una lettura obbligata, per capire, uno scritto obbligatorio per c

Per continuare a leggere questo articolo