Nel trentennale delle stragi di mafia scopriamo di sapere molto meno di quello che pensavamo. Enrico Deaglio ricostruisce il depistaggio iniziato subito dopo le morti di Falcone e Borsellino che ha nascosto la più terribile verità: non c’era uno stato che combatteva la mafia, ma una mafia che infiltrava lo stato e ne trovava protezione. Seguire la parabola e i misteri del boss Giuseppe Graviano costringe a prendere atto delle responsabilità delle istituzioni e della magistratura. Deaglio, che ha appena pubblicato per Feltrinelli “Qualcuno visse più a lungo”, ne discute con Stefano Feltri.

Appunti è un podcast del direttore di Domani Stefano Feltri che discute con esperti e protagonisti dell’attualità un grande tema del giorno. In quindici minuti, analisi in tempo reale per farsi un’opinione di quello di cui tutti parlano. Politica, economia, affari internazionali e tecnologia: tutto il mondo di Domani.

Enrico Deaglio è giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. Si è laureato all'Università degli Studi di Torino in Medicina e chirurgia nel giugno 1971, e iniziò a lavorare come medico presso l'Ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni settanta ha iniziato l'attività giornalistica a Roma, presso il quotidiano Lotta Continua, di cui è stato direttore dal 1977 al 1982. Successivamente ha lavorato in numerose testate ed è stato direttore del quotidiano Reporter tra l'85 e l'86, ed in seguito collaboratore del quotidiano La Stampa di Torino.

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