- La Sorella d’Italia, la Rai la vuole proprio dissodare. Il decreto Fuortes è l’atto politico più sfacciato mai compiuto ai fini dell’occupazione dello schermo.
- Con la complicità di un amministratore delegato che, pur di non restare a piedi nel 2024, cede alle pressioni spasmodiche di Chigi, il governo emana un decreto (necessità e urgenza!) per porre fine al mandato del sovrintendente Lissner al teatro San Carlo.
- Così può spostare Fuortes a Napoli. E libera la Rai per gli accoliti.
Un tempo si lottizzava con classe. Erano gli anni della Dc e del Pci, delle riserve indiane, di Biagio Agnes e Telekabul. E, ammettiamolo, del maggior pluralismo possibile di un sistema storto. Poi, gradualmente, il potere di Chigi ha dilagato. Arrivano gli anni delle epurazioni, dall’editto bulgaro in poi. Dell’umiliazione della Rai, colonizzata da mezze figure berlusconiane col mandato della mediocrità. Fino ad arrivare, nel 2015, a una riforma complessiva che affida la scelta dell’amministra



