Un disegno di legge pensato più per rispondere alla pance bieche del Paese che per creare sicurezza. Come si capisce leggendo gli articoli 29 e 32 che ostacolano l’operato di chi salva vite in mare e rendono più difficile l’integrazione di chi arriva da Stati extra Ue
«Ddl paura. Così abbiamo ribattezzato il disegno di legge sulla sicurezza pubblica in discussione al Senato. Perché dal ddl viene fuori la rappresentazione di un governo più spaventato che potente. Autoritario sì, ma che teme il manifestante, il migrante, il detenuto, chi è un outsider rispetto al loro schema di pensiero». A parlare è Rossella Puca, giurista, che fa parte della rete No ddl Sicurezza – A pieno regime, l’insieme di realtà, associazioni, organizzazioni nazionali e locali in aggiorn



