LA MALAGESTIONE DI FABRICE LEGGERI

Opaca e inefficace. La Corte dei conti europea boccia Frontex

(Il budget di Frontex cresce esponenzialmente. Dati Frontex-Corte dei conti europea;\\u00A0grafico Filippo Teoldi)
(Il budget di Frontex cresce esponenzialmente. Dati Frontex-Corte dei conti europea; grafico Filippo Teoldi)
  • Frontex e chi la dirige, cioè Fabrice Leggeri, sono passati per ora indenni dalle molte accuse ben documentate di aver contribuito a respingere illegalmente i richiedenti asilo. La nuova accusa non proviene da qualche difensore dei diritti umani ma dai revisori dei bilanci.
  • La Corte suggerisce che l’ingiustizia costa pure cara: ha appena finito di scrutinare l’attività dell’agenzia, i suoi conti, e il responso è impietoso. Frontex è inefficace e opaca.
  • Una scatola nera, con sempre più risorse. I suoi bilanci crescono esponenzialmente, così come aumentano le allerte sulla sua malagestione.

«Frontex non è efficace». Con una relazione speciale, la Corte dei conti Ue boccia l’agenzia europea che controlla le frontiere. Dice in sostanza che l’ingiustizia costa pure cara. Frontex e chi la dirige, cioè Fabrice Leggeri, sono passati per ora indenni dalle molte accuse ben documentate di aver contribuito a respingere illegalmente i richiedenti asilo. Leggeri è ancora al suo posto nonostante le pressioni di europarlamentari e società civile. Ora però c’è questa nuova accusa, che non provie

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