La scelta di escludere il leader di estrema destra dall’incarico più importante serve alle altre componenti di una futura coalizione per gestire la convivenza senza perdere del tutto la faccia. Ma si tratta solo di una mossa di facciata
«Posso diventare il premier olandese solo se tutti i partiti della coalizione sono d’accordo su questo, e non è stato così». Dopo mesi e mesi di tentativi, Geert Wilders, l’antesignano europeo di Trump, l’islamofobo e xenofobo della prima ora, il vero vincitore delle ultime elezioni, ha dovuto sventolare bandiera bianca: la possibilità di essere lui il capo di governo sfuma. «Chi sarà il Giuseppe Conte d’Olanda?», si chiede ora il politologo olandese Cas Mudde, esperto di destre estreme. L’esper



