- C’è un motivo per cui Éric Zemmour non ha ancora ufficializzato la candidatura alle presidenziali francesi: poi le regole di par condicio ne limiterebbero l’abilità principale, arringare dalla tv i francesi.
- Zemmour è un concentrato senza edulcoranti di argomenti razzisti, islamofobi, maschilisti. Trasforma la sua potenza mediatica in dote politica in nome di una estrema destra che vuole riprendere spazio mentre intanto la destra di Marine Le Pen si normalizza.
- Nell’operazione non è coinvolta solo Parigi, ma Roma e Budapest, Orbán e Meloni. Zemmour va a cena con l’establishment economico e finanziario. La destra che lo sostiene è sì estrema, ma anche funzionale a un certo sistema.
C’è un motivo su tutti per cui Éric Zemmour aspetta l’avanzare dell’autunno e non ha ancora ufficializzato la sua candidatura alle presidenziali francesi. Il motivo, come spiega chi gli è vicino, è che poi le regole di par condicio ne limiterebbero l’abilità principale: quella di arringare da uno schermo televisivo, quasi ogni giorno e per un’ora prima di cena, i francesi. Ideologo, polemista, scrittore, giornalista, Zemmour è un concentrato puro e senza edulcoranti di ogni possibile argomento



