Fabrice Leggeri si candida alle europee col Rassemblement National. Da capo di Frontex era stato un simbolo di diritti violati. Oggi incarna il tentativo lepeniano di farsi sistema e di istituzionalizzarsi anche a Bruxelles
C’è una strategia dietro la scelta di Marine Le Pen di prendere una delle figure più controverse dell’Ue, l’ex capo di Frontex Fabrice Leggeri, e farne il proprio ariete elettorale. Anche se la candidatura di Leggeri può apparire come un affronto visti i ripetuti abusi di lui – violazioni di diritti, doveri e conti pubblici – l’operazione va letta con gli occhi dell’estrema destra francese per poter essere pienamente compresa. Il Rassemblement National, che ha già penetrato le istituzioni repubb



