- La nuova presidente dell’Europarlamento è una donna di establishment: la sua è una famiglia con interessi; lei usa i riferimenti giusti, cita i padri fondatori dell’Europa. Ma Roberta Metsola fa slittare l’Europa a destra, e non solo per le sue posizioni nemiche delle donne e dei diritti sociali.
- Amica della destra italiana e sostenitrice del “cordino” sanitario, con la sua elezione il separé immaginario con l’ultradestra diventa un velo, mentre a finire ai bordi sono le forze più progressiste.
- Fratelli d’Italia si avvicina sempre più sia al potere che ai popolari, fino a pattuire una vicepresidenza. “Spero non sia un premio perché hanno lavorato contro l’unione delle destre”, commenta il capodelegazione della Lega. Che comunque appoggia Metsola per le posizioni su famiglia e immigrazione.
Amica della destra italiana, antiabortista e sostenitrice del «cordino» sanitario al posto del cordone, la popolare Roberta Metsola è la presidente dell’Europarlamento che sposterà l’Europa più a destra. Lo farà, ed è riuscita a farlo, proprio perché è una donna di establishment e sa bene come ci si muove nel potere: non a caso nel suo discorso di insediamento cita i padri fondatori dell’Europa, richiama l’eredità politica di David Sassoli, rassicura che porterà avanti le posizioni dell’aula e



