- Manon Aubry è la leader della sinistra europea. Dopo aver contribuito alla formazione dell’unione di sinistra ecologista in Francia (la Nupes), ora punta a esportare il modello su scala europea, in vista del 2024.
- Come spiega in questa intervista, di fronte a una destra sempre più aggressiva la sinistra può imporsi solo se è unita. E la sinistra italiana? Per Aubry, il Pd ha perso la sua direzione proprio come è accaduto coi socialisti in Francia.
- Le abbiamo chiesto cosa ne pensa di Conte che “imita” Mélenchon, e quale leadership auspica per risollevare la sinistra italiana.
Manon Aubry è la leader della sinistra all’Europarlamento. Per il suo partito, che è la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, ha partecipato ai negoziati con gli altri partiti – verdi, socialisti e formazioni di sinistra – per la costituzione di un’unione di sinistra ecologista, la Nupes (Nouvelle Union populaire écologique et sociale). L’unione ha funzionato alle elezioni legislative in Francia. Ora Aubry punta a esportare il modello su scala europea, in vista del voto del 2024. Tra i soci



