- La Commissione europea va in Polonia a celebrare la democrazia, ma con la sua presenza dimostra che non c’è nulla da festeggiare. L’occasione della visita è l’anniversario degli accordi di Danzica: il 31 agosto 1980 per l’Europa è una data spartiacque.
- A 42 anni di distanza, i problemi democratici in Polonia e in Europa sono tutt’altro che risolti, anche se Bruxelles chiude gli occhi. I giudici europei si sono spinti fino all’azione legale contro il Consiglio Ue, indignati per la scelta europea di avallare il Pnrr polacco nonostante gli attacchi allo stato di diritto in corso nel paese.
- In questo contesto, il commissario Schinas si è piazzato davanti ai cantieri navali di Danzica e ha parlato degli «insegnamenti polacchi in fatto di democrazia». La celebrazione di Danzica si è trasformata in una liturgia della democrazia in crisi. Lo stato di diritto sotto attacco, la trasformazione di Solidarność stessa e persino la figura di Schinas raccontano questo paradosso.
La Commissione europea va in Polonia a celebrare la democrazia, ma con la sua presenza dimostra che non c’è nulla da festeggiare. L’occasione della visita è l’anniversario degli accordi di Danzica. Il 31 agosto del 1980 per l’Europa è stato un giorno spartiacque: dopo gli scioperi in tutta la Polonia, il governo ha riconosciuto il sindacato Solidarność e il regime ha iniziato a franare. A 42 anni di distanza, i problemi democratici in Polonia e in Europa sono tutt’altro che risolti, anche se Br



