- A Bruxelles nella notte di giovedì l’Europarlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo negoziale sul fantomatico “Asap”. L’atto «per il supporto alla produzione di munizioni» ha potuto beneficiare di un iter emergenziale, ma la sua gittata strategica va ben oltre l’immediato.
- Presentato all’opinione pubblica come uno strumento per supportare militarmente l’Ucraina, il nuovo regolamento conferma un altro tipo supporto incondizionato da parte dell’Ue: quello ai colossi dell’industria militare.
- «Gli europei finanzieranno ancor di più aziende che fanno già superprofitti», dice a Domani l’eurodeputato Marc Botenga. Le indiscrezioni sul negoziato – dall’utilizzo dei fondi di Recovery alle regole per i lavoratori del settore – e tutte le trappole nascoste dentro Asap.
A Bruxelles nella notte di giovedì l’Europarlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo negoziale sul fantomatico “Asap”. Questo nuovo regolamento europeo, che aspetta ormai solo l’imminente via libera di eurodeputati e governi per entrare in vigore, è stato presentato all’opinione pubblica come uno strumento per supportare militarmente l’Ucraina. Ma la verità è che il nuovo atto europeo conferma soprattutto un altro tipo supporto incondizionato da parte dell’Ue: il supporto senza riser



