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Meloni a Budapest loda il «modello ungherese». E Orbán spera nel 2024

Niente più inibizioni su Kiev: Meloni pensa alle europee e torna ai tormentoni su Dio, madre e famiglia. L’incontro col premier ungherese che vuole entrare nei Conservatori. E che vuole i soldi europei

«L’èra post liberale che stiamo aspettando, che sostituirà l’attuale èra liberale progressista, non arriverà da sola, qualcuno deve farlo. E chi lo farà se non noi?». Viktor Orbán è più ringalluzzito che mai, con Giorgia Meloni al suo fianco. Pensa già al 2024, pregusta la sua rivalsa verso Bruxelles e Washington. Per l’entusiasmo inciampa sulla soglia, fa il baciamano alla premier, le twitta «avanti ragazza». Cosa voglia Orbán da Meloni, siamo in grado di ricostruirlo: vuole trovare asilo n

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