Negoziatore di Brexit ma anche sostenitore di una Frexit per l’immigrazione, protagonista di grandi fallimenti politici e dotato di altrettanto notevoli capacità di resurrezione, Michel Barnier non è solo il nuovo premier francese. È soprattutto un pontiere: l’Eliseo ha indicato lui in nome di un patto tacito con l’estrema destra. La sinistra è in rivolta
Negoziatore di Brexit ma anche sostenitore di una Frexit per l’immigrazione, protagonista di grandi fallimenti politici e dotato di altrettanto notevoli capacità di resurrezione, Michel Barnier non è solo il nuovo premier francese, o colui che dovrà negoziare (ancora) per sopravvivere a eventuali censure dell’Assemblea nazionale. Barnier in questa fase è soprattutto un pontiere: dopo settimane di temporeggiamenti e di lavorii tattici, Emmanuel Macron ha indicato lui in nome di un patto tacito co



