Saranno 70 militari e un sistema di difesa aerea le nuove forze che gli Usa schiereranno in Italia. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a Madrid dopo il vertice della Nato. «Il ministero della Difesa mi ha spiegato che si tratta di un assestamento già in programma» ha aggiunto Draghi, dicendo di non ritenere che esista «il rischio di una escalation» con la Russia.

Le forze Nato presenti in in Italia sono circa 8 mila e saranno pronti se necessario ha spiegato il premier.  Le forze che verranno inviate in Bulgaria e Ungheria sono invece circa 2 mila soldati.

Il presidente americano Joe Biden e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg hanno annunciato che aumenteranno il numero di soldati impegnati in Europa. 

«Oggi annuncio che gli Stati Uniti miglioreranno la loro posizione di difesa in Europa per rispondere alle sfide e all'ambiente di sicurezza e serviranno anche a rafforzare la nostra sicurezza collettiva» ha detto il presidente americano Joe Biden, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al summit della Nato.

«All'inizio di quest'anno abbiamo inviato altri 20.000 soldati in Europa per rafforzare l'Alleanza e per rispondere alle mosse russe» ha continuato Biden. Il presidente ha annunciato anche «un rafforzamento dell'aviazione rotante nel Baltico e un aumento delle difese antiaeree in Italia e Germania».

Aumentano le forze anche in mare: «Lavoreremo con i nostri alleati per aumentare da quattro a sei i cacciatorpediniere della Marina americana di stanza in Spagna per la nostra base navale di Rota. In Polonia, stabiliremo un quartier generale permanente del corpo dell'esercito degli Stati Uniti e rafforzaci l'interoperabilità della Nato in tutto il mondo, manterremo una brigata di rotazione aggiuntiva che è di 3.000 combattenti», ha precisato.

Nuovo pacchetto di misure per l’Ucraina

La riunione dei capi di Stato e di governo della Nato ha anche lavorato su un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina. I paesi membri hanno «deciso di rafforzare il sostegno all'Ucraina concordando un nuovo esteso pacchetto di aiuti» ha detto Stoltenberg.

Il pacchetto, ha spiegato, «include materiale per la sicurezza delle comunicazioni, carburante, forniture mediche, protezioni, equipaggiamento per difendersi dalle mine e dalle armi chimiche e biologiche, centinaia di sistemi portatili antidrone».

La Nato ha anche messo in conto un piano a lungo termine per la «transizione dall'equipaggiamento di era sovietica a moderno equipaggiamento Nato» e «aumenterà l'interoperabilità» delle forze armate ucraine con quelle della Nato. «Il nostro impegno per l'Ucraina è incrollabile», ha detto ancora Stoltenberg,«un'Ucraina forte e indipendente serve alla stabilità dell'area euroatlantica».

L’adesione di Svezia e Finlandia

È partito oggi il processo di adesione dei due paesi scandinavi che hanno fatto richiesta di entrare nell’alleanza atlantica. 

Intanto, la Turchia ha già fatto seguito all’accordo con cui sostiene la richiesta d’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato: chiederà l'estradizione di 33 sospetti appartenenti ai movimenti Pkk e Feto, che considera terroristi.

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