Europa

Più che una terza via, è il caos. Lo “Starmer Drama” e i laburisti spaccati su Gaza

Il leader laburista Keir Starmer. Foto Ansa
Il leader laburista Keir Starmer. Foto Ansa

Le proteste interne ai Labour per la linea del leader, che rifiuta di chiedere il cessate il fuoco, accentuano le fratture interne. Già prima della guerra, bastava la cacciata di Ken Loach a segnalare che con Starmer il partito sta uscendo da se stesso: un’altra exit, dopo Brexit. Con i conservatori in declino nei sondaggi, per la sinistra è il momento giusto; peccato che Starmer rischi di essere il leader sbagliato

In centinaia ancora protestano: Keir Starmer può anche far finta che non sia così, ma il suo discorso riparatore su Gaza ripara ben poco, delle fratture interne al partito laburista da lui guidato. Anche tra i pezzi grossi del Labour c’è ancora chi spinge per il cessate il fuoco, e per condannare il massacro di palestinesi con altrettanta fermezza che quello subìto da Israele. Aveva ragione il politologo Ivan Krastev quando al deflagrare della guerra in Ucraina ha previsto che il campo polit

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