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Il ministro della Giustizia è attaccato dalla Lega e difeso da Forza Italia e mostra le fratture culturali dentro la maggioranza.
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Meloni lo blinda per non mostrare il fianco a Salvini, che cerca appigli polemici in vista delle regionali, che vedranno la Lega ancora più ridimensionata.
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Berlusconi, subodorando lo scontro, ha scelto la sua metà del campo e in un video ha definito Nordio «di cultura liberale e garantista, una cultura profondamente affine alla nostra».
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, blinda il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e non può fare altrimenti per non cedere agli attacchi dell’alleato leghista, Matteo Salvini. Nordio è sotto il fuoco di fila dei suoi ex colleghi magistrati ed è osteggiato anche da una parte della maggioranza: così la giustizia sta diventando il simbolo delle divisioni culturali interne ai partiti che siedono al governo. La settimana scorsa sono circolate le voci sulle sue dimissioni, smentite co



