- «Abbiamo approvato una risoluzione con una maggioranza incredibile», dice l’eurodeputato Daniel Freund. «Ora la Commissione decida da che parte stare».
- Gli eletti europei sono pronti a portare Bruxelles davanti alla Corte di giustizia Ue per inadempienza. Il motivo? Bruxelles sta affossando lo stato di diritto.
- Nel frattempo i Verdi preparano un altro ricorso, sempre contro l’esecutivo, per l’opacità sui vaccini. Una situazione inedita: per far rispettare regole e governance democratica, l’unica istituzione Ue eletta direttamente dai cittadini europei è costretta a percorrere vie giudiziarie.
«Adesso la Commissione europea deve decidere da che parte stare. Continuerà a farsi tenere sotto scacco da Budapest e Varsavia, oppure rispetterà noi, che rappresentiamo tutti gli europei?», dice Daniel Freund. L’eurodeputato green è nemico dichiarato di ogni dispotismo continentale, che si tratti del governo polacco che mina l’indipendenza dei giudici, dell’esecutivo ungherese che soffoca la libertà dei media o di quello sloveno che lo imita. I suoi tweet sono continue stilettate a Viktor Orbá



