Italia

A scuola sono chi voglio: il liceo che insegna la libertà

Il Nervi-Severini non è una fortezza, né un baluardo. L’istituto è semmai un oblò da cui poter guardare le necessità di una generazione. Il dialogo con i ragazzi e le loro esigenze è una delle grandi meraviglie di questo liceo artistico. Qui la libertà è responsabilità. E dal 2007 sono raddoppiate le iscrizioni

L'ufficio di Paolo Taroni è una specie di confessionale laico. Genitori, alunni, professori: la porta è quasi sempre aperta, e il via vai è continuo. È una stanza grande, spaziosa, piena di luce: dipinti, armadi color vermiglio, libri, carte, aria. Classico e moderno convivono. Da quando il preside Gianluca Dradi ha scelto di accettare l’incarico a Roma per vivere un’avventura al ministero, proprio nel cuore dell’istruzione pubblica italiana, è Taroni che fa da reggente. Però al liceo artistico

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