- Sale il prezzo della bolletta ed è colpa del gas metano, non della transizione ecologica come sembra intendere anche Draghi. Un’impennata che pagheremo tutti e peserà di più su chi ha meno.
- Selectra, società che compara i prezzi sul mercato, ha fatto i conti sia che cresca del 40 per cento la bolletta, sia la sola componente energia. Nel primo caso la bolletta media salirebbe di 20 euro, dagli attuali 52 a 72 euro circa, nel secondo si tradurrebbe in circa 15 euro al mese in più. Il governo sta considerando di scontare gli oneri di sistema.
- Questa è una situazione d’emergenza, ma l’economia, spiega Leonardi di Ecco, deve diventare «resiliente»: «Le rinnovabili non sono state fatte. In un mondo di crisi come il Covid il metano non può continuare a essere un bene critico. La policy deve finalmente diventare coerente».
Mario Draghi ha detto che da una parte c’è la transizione ecologica, e dall’altra i costi sociali «che potrebbero essere, come stiamo vedendo ora, l’aumento delle bollette». Al momento però se sale il prezzo della bolletta è colpa del gas metano, non della transizione, anche se Matteo Salvini invoca le trivelle e rapporti più stretti con la Russia, il maggiore esportatore di metano al mondo. Un’impennata che pagheremo tutti e peserà di più su chi ha meno. Il ministro della Transizione ecolog



