Nei giorni scorsi questo giornale aveva rivelato alcune e-mail scritte dalla capo di gabinetto di via Arenula Giusi Bartolozzi sul caso Almasri: in una nota la zarina chiedeva conto delle interlocuzioni tra gli uffici ministeriale e il tribunale dei ministri. Anche l’avvocato di parte civile ha chiesto l’accesso ai documenti, una prima richiesta era stata respinta nei giorni scorsi dai giudici. I giudici e la denuncia della fuga di notizie
Il tribunale dei ministri ha autorizzato la difesa della premier Giorgia Meloni, del sottosegretario Alfredo Mantovano e dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi a visionare gli atti del fascicolo in cui sono indagati per favoreggiamento e peculato in relazione al caso Almasri. Le tre giudici del collegio hanno dunque accolto la richiesta dell’avvocata Giulia Bongiorno. Una richiesta accolta parzialmente perché in base a quanto si apprende non si potrà effettuare copia degli atti, esclusivamente visionabili.
Il tribunale dei ministri inoltre ha formalizzato denuncia per la divulgazione a mezzo stampa di atti coperti da segreto. In particolare nei giorni scorsi questo giornale aveva rivelato alcune e-mail scritte dalla capo di gabinetto di via Arenula Giusi Bartolozzi sul caso Almasri: in una nota la zarina chiedeva conto delle interlocuzioni tra gli uffici ministeriale e il tribunale dei ministri. La novità di oggi - l’autorizzazione concessa a Bongiorno- potrebbe dunque allungare i tempi di chiusura dell’indagine.
Intanto anche l’avvocato Romeo, legale della vittima dalla cui denuncia è stato avviato il fascicolo, ha oggi fatto richiesta di visione degli atti. Una richiesta reiterata, considerato che nei giorni scorsi il tribunale non l’aveva autorizzata. Al contrario di quanto avvenuto oggi con la richiesta di Giulia Bongiorno.
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