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Caso Salis, l’ambasciatore italiano in Ungheria: «Novità ci fanno ben sperare, appoggiamo le richieste della famiglia»

L’ambasciatore Maunel Jacoangeli ha raccontato che Salis è stata visitata in carcere dal procuratore capo di Budapest e che ha avuto un colloquio con una psicologa e con una assistente penitenziaria che parlava italiano. «Ci siamo sempre raccordati con gli avvocati di Salis e direttamente con lei, che via via che incontrava situazioni problematiche ce le segnalava. Ci siamo mossi per risolvere il problema alimentare e ottenendo per lei una dieta in bianco e un cambio di cella, a causa delle condizioni sanitarie di quella in cui era detenuta»

Dopo la pubblicazione delle immagini di lei in manette, qualcosa si muove sul caso di Ilaria Salis: «Ieri è stata visitata in carcere dal procuratore capo di Budapest, che si è accertato delle sue condizioni di detenzione e con cui ha avuto un lungo colloquio personale. Poi ha incontrato una psicologa che parlava inglese e una assistente penitenziaria che parlava italiano», ricostruisce l’ambasciatore italiano a Budapest, Manuel Jacoangeli, che segue molto da vicino il caso della maestra element

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