Tra qualche gaffe e foto compromettenti, i giovani di Fratelli d’Italia diventano grandi all’ombra di Meloni. Filini, erede di Fazzolari all’ufficio studi di FdI, ha abbandonato le tesi anti-banche con la destra al governo
Cambiano i tempi, i volti e gli slogan. Non i simboli e le parole d’ordine. Così Fratelli d’Italia alleva generazioni di nuovi sovranisti nel solco della tradizione del Movimento sociale italiano. La definizione prediletta, in realtà, sarebbe quella di «conservatori». Un tentativo per scrollarsi di dosso la cenere provocata da quella fiamma che arde tuttora nel simbolo del partito. Con le difficoltà di sempre, anche sulla professione di antifascismo che farà vivere come un supplizio la settimana



