Italia

Da Gaber a oggi la domanda è sempre la stessa: cos’è la destra e cos’è la sinistra?

  • È palpabile lo smarrimento dei cittadini di fronte a una campagna elettorale dove discussioni su tattiche, alleanze e candidati sembrano aver preso il posto della programmazione politica.
  • Occorre ricordarsi delle radici del principio dell’alternanza e chiedersi come la “cultura di destra” e la “cultura di sinistra” rispondano alla domanda “come è possibile vivere insieme senza rinunciare a ciò che si è?”. Ovvero darsi leggi e ordinamenti collettivi e poter esprimere la propria individualità.
  • Destra e sinistra rispondono a questi due spazi in modo opposto e speculare: per la destra significa “liberismo economico-sociale” e “dirigismo valoriale”; per la sinistra in “dirigismo economico-sociale” e “liberismo valoriale”.

Nel 2010 Pier Luigi Bersani e Gianfranco Fini si “sfidarono” in una trasmissione Rai, stilando un elenco di valori di destra e di sinistra ispirato alla celebre canzone di Giorgio Gaber sul tema. Anche se il risultato fu una lunga serie di slogan, l’elettore di allora non avrebbe avuto difficoltà a identificarsi da una parte o dall’altra di quella lista. Dodici anni dopo è invece palpabile lo smarrimento del cittadino in una campagna dove discussioni su tattiche, alleanze e candidati sembrano

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