Stop in Campania alla campagna vaccinale: sono finite le dosi. Lo ha scritto il presidente Vincenzo De Luca su Facebook. Ieri la Campania ha raggiunto, con il 90 per cento delle somministrazioni sul totale delle dosi consegnate, «la percentuale più alta d'Italia nella somministrazione dei vaccini».

Oggi «in tutte le aziende sanitarie si esauriscono le dosi consegnate alla nostra regione. Questa sera le aziende si fermano per mancanza di vaccini. È questo l'esito di una distribuzione fatta in modo sperequato nei giorni scorsi».

De Luca scrive di aver segnalato il problema al commissario all’emergenza e responsabile della distribuzione dei vaccini Domenico Arcuri «sollecitando un invio immediato. Martedì dovrebbero arrivare nuove forniture, ed è necessario che questo avvenga, riequilibrando i nostri quantitativi. Così come è necessario e urgente l'invio di personale aggiuntivo per le vaccinazioni, per far fronte alla situazione di forte sottodimensionamento del nostro personale nella quale si sta lavorando».

Il presidente ha quindi voluto ringraziare le strutture sanitarie per i risultati straordinari conseguiti pure in carenza di personale. «La campagna vaccinale sarà nei prossimi mesi la nostra priorità, per portare la Campania fuori dall'epidemia e verso una vita normale».

Secondo i dati per la Campania sono previste 135.890 dosi, ne sono state consegnate 67.020.

Il primo vaccino e l’Ospedale del mare

La Campania è stata di recente al centro di molto trambusto per quanto riguarda la campagna vaccinale. Il presidente De Luca il 27 dicembre è stato criticato per aver deciso di vaccinarsi il giorno del vaccine day nonostante non fosse previsto nell’elenco dei primi ad essere vaccinati – per ora esclusivamente personale socio-sanitario, delle Rse e ospiti delle residenze.

Di recente inoltre, il covid residence dell’Ospedale del mare di Napoli, è stato chiuso per via di una voragine che si è spalancata nel parcheggio dell’ospedale e che ha causato problemi per l’erogazione di energia elettrica nell’edificio.

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