Italia

Eludere il Viminale e fare sponda con Nordio: FI vuole cambiare la legge sui rave

  • I senatori berlusconiani puntano a esaminare il decreto anti raduni in commissione Giustizia, dove a presidiare i lavori potrebbe esserci il viceministro berlusconiano Francesco paolo Sisto, favorevole alle modifiche.
  • FI contesta al ministero dell’Interno, che il decreto lo ha scritto, di aver approvato in fretta e furia un testo troppo vago e delle pene sproporzionate rispetto ai fatti contestati.
  • Intanto, anche alla Camera qualcosa si sta muovendo. La capogruppo del Pd, Debora Serracchiani, ha annunciato che il suo gruppo presenterà un emendamento al decreto Aiuti ter, all’esame di Montecitorio, proprio per cancellare la norma anti raduni. In testo, però, ha poche chance di passare.

Le trattative politiche sono già iniziate. Neppure il tempo di assegnare al Senato il primo decreto del governo Meloni, quello che contiene le cosiddette norme anti rave, che i senatori di Forza Italia hanno cominciato a muoversi per cercare di garantirsi un peso aggiuntivo nella discussione e una maggiore possibilità di cambiarla durante l’esame in parlamento. Che partirà appunto da palazzo Madama. L’ala moderata del governo, rappresentata dal partito di Silvio Berlusconi, contesta al minister

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