Si moltiplicano le voci critiche contro i centri per i migranti istituiti dal governo in Albania. Per il Centro Astalli è a rischio la tutela dei diritti dei migranti, «ha vinto la politica della paura». Secondo la Fondazione Migrantes si tratta di una pagina triste della nostra democrazia e parla di grave spreco di risorse economiche. Sant’Egidio, da parte sua, chiede all’Italia di farsi promotrice di corridoi umanitari per tutta l’Europa
«Quello in atto è il tentativo di mettere in discussione il diritto d’asilo In Europa». È questo, secondo padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, l’organismo dei gesuiti che storicamente si occupa dell’accoglienza dei rifugiati, il profilo politico dell’operazione realizzata dal governo italiano con il trasferimento dei migranti nei centri costruiti in Albania; del resto, spiega, anche il Regno Unito con la proposta di trasferire chi arrivava sulle coste inglesi in Ruanda, andava



