Italia

Giustizia, benzina, autonomia: l’unica direzione del governo Meloni è la retromarcia

nella foto Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella procura di Palermo per la cattura del boss Matteo Messina Denaro
nella foto Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella procura di Palermo per la cattura del boss Matteo Messina Denaro
  • Dalla giustizia all’economia fino alle riforme strutturali dell’impianto statale, l’esecutivo si è dimostrato incapace di assumere decisioni chiare.

  • Le cause vanno dalla paura dell’impopolarità a quella di accendere uno scontro tra alleati.

  • Per questo il passo del governo Meloni è sempre più accidentato e di volta in volta la retromarcia è politicamente più complicata. 

Un passo avanti, due indietro oppure di lato, a seconda di quanto grave è l’inciampo. Il passo del governo Meloni è sempre più accidentato e di volta in volta la retromarcia è politicamente più complicata.  L’ultima in ordine di tempo è quella sulla giustizia, con il ministro Carlo Nordio che ha dovuto mitigare le sue storiche posizioni sulle intercettazioni da limitare a mafia e terrorismo, riducendole per gli altri reati, e sul carcere. La giustizia A certificare che la maggioranza diet

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