Italia

Gli interessi italiani nel mar Rosso, il governo preme per l’intervento

Se Stati Uniti e Regno Unito, nonostante abbiano anche loro un tornaconto economico nella crisi, hanno agito soprattutto per preservare la libertà di navigazione e quindi la tenuta della globalizzazione a guida anglo-americana, l’Europa invece temporeggia, sebbene sia il continente su cui graverà maggiormente il protrarsi dell’instabilità nel mar Rosso

Negli Stati Uniti la war room è collaudata, tanto da permettere a Washington di utilizzare lo strumento militare costantemente. Non può essere altrimenti per una superpotenza mondiale. Ma anche il Regno Unito, rispolverando memorie da vecchio impero, ha pratiche consolidate che permettono al governo di prendere iniziative militari. I bombardamenti di Usa e Gran Bretagna sulle basi Houthi in Yemen ne sono stati una conferma. In occidente sono ancora Londra e Washington ad avere la forza e il cora

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