Il garante del Movimento 5 stelle dice no alla deroga ad hoc al limite dei due mandati per Giancarlo Cancelleri, possibile candidato per le primarie con il Pd in Sicilia in vista delle regionali d’autunno. Beppe Grillo sta continuando gli incontri con i parlamentari Cinque stelle e durante una delle riunioni ha parlato della possibilità di far correre il viceministro alle Infrastrutture: «Cancelleri? Ma lo conosciamo, in passato più volte mi ha attaccato, eppure io lo avevo accolto come un figlio, portandolo anche a casa mia. Della sua ricandidatura in Sicilia per me non se ne parla».

Grillo ha anche chiesto ai parlamentari sostenere la sua posizione sulla conservazione del limite. In un’occasione successiva Grillo si è mostrato più morbido, spiegando che «Si potrebbe pensare a qualche eccezione, ma vediamo ora i dettagli con Giuseppe» Conte, «ci metteremo lì a ragionare». L’ipotesi potrebbe essere quella di consentire ai consiglieri regionali di candidarsi alla presidenza della propria regione. 

Quel che è certo è che il nodo va sciolto in fretta, visto che per convocare la consultazione tra gli iscritti che giustificherebbe la deroga ad hoc sono necessarie almeno 24 ore di preavviso. Conte aveva promesso la consultazione entro giugno. 

Le indicazioni del garante

Ieri Grillo aveva spiegato di volere che i parlamentari in scadenza finissero a fare i professori per i nuovi eletti, stipendiati dal partito: un’opzione che difficilmente accontenterà gli eletti che in passato hanno ricoperto anche posti di rilievo. 

Ora resta da vedere se il Movimento deciderà di chiudere su Cancelleri, che ha già perso due volte le elezioni regionali, per sfidare Caterina Chinnici del Pd alle primarie, o si rivolgerà altrove. L’altro nome forte dei Cinque stelle in Sicilia è Nuccio Di Paola, capogruppo del Movimento all’Assemblea regionale siciliana.

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