A studiare un po’ si scopre che la narrazione guerrafreddista corrisponde alla realtà quanto le armi di distruzione di massa di Saddam
A cinque anni dall’articolo del vicepresidente americano Mike Pence apparso sul Wall street Journal con il titolo “La nuova guerra fredda”, si può dire che quella formula sia stata un buon successo di comunicazione, anche a giudicare dal suo radicamento nei media italiani. Oggi i seguaci della profezia preferiscono la dizione più prudente “democrazie versus autarchie”, ma la sostanza è identica: l’occidente contro l’anti-occidente. Stati uniti e suoi alleati contro la Russia-Cina e relativi s



