verso il 25 settembre

I partiti usano la rete come un megafono digitale

25/09/2021 Roma, Il candidato sindaco del centrodestra chiude la campagna elettorale a Tor Bella Monaca. Nella foto Matteo Salvini tra i sostenitori
25/09/2021 Roma, Il candidato sindaco del centrodestra chiude la campagna elettorale a Tor Bella Monaca. Nella foto Matteo Salvini tra i sostenitori
  • L’osservazione dell’attuale campagna elettorale rivela un aspetto che accomuna tutti i partiti: l’impiego della rete e dei social network come un megafono digitale.
  • Il follower non è contemplato come interlocutore attivo e, ancor meno, critico, ma unicamente quale destinatario, al quale si richiedono reazioni e risposte minime, stimolate tramite scelte banali e domande retoriche che già prevedono l’ovvia e scontata risposta.
  • Così sembra una lontana utopia l’idea della rete quale infrastruttura di una nuova cittadinanza democratica in grado di alimentare processi di cittadinanza attiva e partecipazione diretta.

Grande attenzione viene prestata all’uso che i partiti e i candidati fanno della rete durante la campagna elettorale: dal numero di materiali postati alle spese per le sponsorizzazioni dei contenuti, dall’analisi degli iscritti e dei follower ai temi trattati, sino ai diversi gradi di interazione tramite l’espressione di like, condivisioni, risposte. Quotidianamente i principali organi di stampa e informazione dedicano cronache e commenti a scaramucce, battibecchi, battute che, potremmo dire

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