- Il Movimento deve donare 7,5 milioni di euro in beneficenza. Il denaro, depositato su un conto apposito intestato a Davide Crippa, Ettore Licheri e Vito Crimi, è rimasto in banca da marzo 2020, data dell’ultima donazione.
- Dovevano essere gli iscritti, con una votazione, a decidere a chi destinare i soldi. L’appuntamento era stato fissato per il 16 settembre, ma è stato rinviato all’ultimo a data da destinarsi.
- Nel frattempo Conte aveva promesso, ad agosto, che avrebbe donato una parte dei fondi ai rifugiati afghani, ma a oggi non è prevista alcuna votazione sul tema.
Il Movimento 5 stelle non ha ancora deciso a chi donare 7 milioni e mezzo di euro che i parlamentari hanno versato su un conto dedicato. Non è una novità. L’ultima donazione risale a marzo 2020. Da allora, tutto è fermo. Una volta, infatti, agli inizi del Movimento, i soldi restituiti dai parlamentari finivano automaticamente al Fondo per il microcredito che, nella classifica delle destinazioni, è al secondo posto con 26 milioni di euro stanziati. Prima destinazione rimangono le casse dello



