Italia

Il Cavaliere alla caccia dei grandi elettori, le regioni eleggono i loro delegati

  • Da Villa Grande Silvio Berlusconi diventa il regista dell’elezione al Colle. Vittorio Sgarbi lo aiuta col telefono. Giuliano Ferrara fa l’elogio delle sue doti di “combattente bestiale, audace e volitivo”.
  • Dieci regioni designano i loro rappresentanti per il voto. Lite in Lombardia fra 5 stelle e Pd. La Campania riesce nel piccolo record di mandare a Roma tre indagati su tre. Il Piemonte elegge i suoi a distanza, con la Pec.
  • Aggiornamento nel toto nomi: si aggiungono Letizia Moratti, gradita ai 5 stelle e quattro vecchie glorie della sinistra: Romano Prodi, Walter Veltroni, Francesco Rutelli e Luciano Violante.   

Silvio Berlusconi è arrivato a Roma, a Villa Grande. Ispirato da Franco Zeffirelli, fa il regista della sua stessa elezione alla presidenza della Repubblica, dal quartier generale sulla via Appia. E in una forma un po’ nostalgica ha recuperato la stima di due vecchi compagni di viaggio: Vittorio Sgarbi e Giuliano Ferrara. Sgarbi, racconta su Repubblica Concetto Vecchio, telefona ai peones e poi passa l’apparecchio al Cav: «L’effetto è psicologico, sono tutti lusingati», assicura il critico d’

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