Italia

Il discredito penale è l’arma di Salvini, orfano del Viminale

 Il ministro dei Trasporti si è sempre sentito a suo agio con la divisa delle forze dell’ordine. Cavalca il tema securitario anche con Salis, sollevando dubbi sul suo passato

Anche da ministro dei Trasporti, Matteo Salvini continua a sentire la nostalgia di piazza del Viminale. Lo aveva chiesto a gran voce a Giorgia Meloni al momento di dividersi i dicasteri, ma la premier non aveva voluto sentire ragioni: vicepremier sì e anche con un ministero di peso, ma all’Interno ha voluto un tecnico e non un ex con un processo in corso, per sequestro di persona, legato proprio a quella sua avventura al Viminale. Eppure, la passione di Salvini per la sicurezza e per le informaz

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