- Il governo si è spaccato sul termovalorizzatore per Roma. La norma all’interno del decreto Aiuti dà via libera al sindaco Roberto Gualtieri per avviare il progetto dell’inceneritore: i ministri del Movimento 5 stelle hanno deciso di non partecipare al voto, in dissenso.
- Se non bastasse la reazione dei Cinque stelle in Cdm, anche gli aiuti approvati danno la misura del periodo difficile che sta attraversando il paese e anche della confusione per intervenire.
- «I 6-7 miliardi» previsti, «non sono sufficienti, c’è bisogno di aumentare queste cifre; è il momento di uno scostamento di bilancio», ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro con il governo a palazzo Chigi. Alla fine, hanno fatto sapere fonti di governo prima dell’approvazione, il valore è raddoppiato e arriva un bonus da 200 euro per i redditi sotto i 35mila euro.
«Siamo rimasti un pochino dispiaciuti», ha detto il presidente del consiglio Mario Draghi. Il governo si è spaccato sul termovalorizzatore per Roma. Oggi è arrivato in Consiglio dei ministri il decreto aiuti per l’Ucraina ma nell’articolato, che nella bozza spaziava dagli aiuti per pagare le bollette alla ricapitalizzazione delle società di stato, è stata inserita la norma collegata al Giubileo 2025 che istituisce il super commissario ai rifiuti, una norma che dà via libera al sindaco Roberto G



