Debutto in un’intervista radio per il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ricevuto l’incarico dovrà confrontarsi con l’ipotesi ventilata dal presidente del consiglio Mario Draghi di prorogare le lezioni a giugno, con la ripresa delle lezioni in presenza in costanza di pandemia, ma anche con la modalità di svolgimento degli esami di maturità. Questa mattina intervenendo a Radio Rai ha messo un freno alle congetture: «È presto per parlare dell'ipotesi di recupero per i ragazzi a giugno, ci siamo insediati ieri e ci stiamo lavorando su, fin da subito». Tuttavia ha rassicurato il comparto: «Devo sentire tutte le voci della scuola come ho sempre fatto». Per quanto riguarda le modalità dell'esame di maturità 2021 «stiamo lavorando, ho già riunito i miei collaboratori e posto tutti questi temi all'ordine del giorno».

Lezioni in presenza

La ripresa delle lezioni in presenza è stati uno dei grandi temi su cui l’ex ministra Lucia Azzolina è stata più criticata. Bianchi si è detto cauto e non ha dato tempi: «Le scuole dell' obbligo sono già in presenza, per i più grandi dobbiamo vedere come sta andando la pandemia, biosgna evitare una terza ondata e bisogna essere molto cauti, ma tutti stiamo lavorando perché la scuola possa tornare in presenza quanto prima». Con la diffusione delle varianti Covid-19, che presto potrebbero diventare predominanti – come segnalato dall’Iss – secondo il consulente Walter Ricciardi c’è il rischio che il contagio sfugga di nuovo dal controllo, la punto che secondo il medico consulente del ministro Roberto Speranza sarebbe preferibile ricorrere a un nuovo lockdown.

© Riproduzione riservata