Il senatore Matteo Renzi, come membro della Future Investment Initiative (Fii), non solo ha portato avanti una conferenza con il suo «amico, altezza reale», il principe saudita Mohamed Bin Salman, per parlare di come il paese possa essere il posto giusto per «il nuovo Rinascimento», ma ha scritto di suo pugno un articolo uscito giovedì sera per sponsorizzare l’iniziativa.

Non importa che Amnesty International abbia definito l’Arabia Saudita “il regno della crudeltà”, per Renzi, che guadagna 80 mila dollari all’anno con il Fii, può essere come la Firenze del Quattrocento. Martedì è dovuto tornare precipitosamente in Italia da Riad per prendersi cura della crisi che il suo partito ha innescato. Giovedì, poco dopo che il leader di Italia viva ha concluso le consultazioni al Quirinale chiarendo che tiene ancora in pugno qualunque maggioranza in Italia, sulla testata euronews è uscito un pezzo firmato insieme a Richard Attias, fondatore del Fii, dal titolo «Da questa pandemia può emergere una nuova era di reinvenzione». Naguib Sawiris, magnate egiziano ex azionista di maggioranza ed ex presidente di Wind Telecomunicazioni, una figura di rilievo nel regime di Al-Sisi, possiede attraverso Media Globe Networks il 53 per cento del giornale.

Michelangelo, Leonardo Da Vinci, l’Italia tutta: Renzi non risparmia niente per il suo spot del Fondo. «Firenze – la città dove è nato il Rinascimento – nel Quattrocento era come la Silicon Valley» e ha ricordato che «L’Italia l’ha usato come tema in una campagna contro il Covid-19». Lui, ex sindaco di Firenze, lo ripete: «Come quando Michelangelo scolpì il David» prendendo il meglio dal marmo, in questi «tempi difficili dobbiamo tirare fuori il meglio da noi stessi». Renzi ricorda costantemente i suoi ruoli, nella breve biografia sotto l’articolo scrive di essere senatore ed ex primo ministro. 

Attias, già potentissimo pubblicitario con Publicis, che lo affianca, si vanta di essere l’artefice della conferenza “NeoRinascimento” che riunirà in Arabia personalità da NewYork, Pechino e Mumbai. Amante prima di Cecilia Ciganer-Albéniz, all’epoca sposata con Nicolas Sarkozy, poi divenuto suo nuovo marito, Attias ha conosciuto Renzi in veste di politico e ora continua a trarne beneficio. Tanto che il principe Bin Salman, nel corso della conferenza in streming di giovedi, ha chiamato Renzi più volte “primo ministro”.

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