Italia

Il ritorno dell’onestà: la strategia di Conte per logorare Schlein

L’ex premier si scopre “onesto” e il Pd è di nuovo costretto a inseguirlo sulla questione morale. Con il suo tira e molla vuole convincere i dem a convergere su un terzo candidato “pulito”

Il Pd rischia di rimanere spalle al muro. Giuseppe Conte ha logorato il Pd fino a finire per cuocerlo a puntino: dopo che martedì sera il suo candidato sindaco a Bari Michele Laforgia ha messo la propria candidatura a disposizione dei partiti che lo sostengono, l’ex premier è a un passo dal suo obiettivo, cioè costringere il Pd a convergere su un candidato “pulito” individuato con il contributo centrale del presidente del M5s. È l’ultimo tassello di una strategia da cui Conte esce politicamente

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