Secondo quanto riportato dall’Adnkronos che cita fonti del Movimento Cinque stelle «il tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso» presentato dagli attivisti contro lo statuto e la leadership di Giuseppe Conte. «Il tribunale di Napoli ci ha dato ragione», ha detto l’avvocato difensore del partito Cardarelli. Il presidente del M5s ha accolto la notizia con soddisfazione tramite un post su Twitter:

Il ricorso

Il ricorso riguarda nello specifico le votazioni del 10 e 11 e del 27 e 28 marzo scorsi, in cui gli iscritti al Movimento sono stati chiamati a votare prima per riconfermare «la proposta di modifica dello Statuto e contestuale revoca della deliberazione assembleare del 17 febbraio 2021» e l’approvazione dello statuto del Movimento 5 Stelle nella versione approvata il 2-3 agosto 2021, aggiornato con le modifiche richieste dalla commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e controllo dei rendiconti dei partiti politici ai fini dell’iscrizione del Movimento 5 Stelle, poi il presidente.

Le votazioni avevano portato alla riconferma di Conte e alla trasformazione del Movimento in partito per accedere al 2 per mille.

«Dal tribunale di Napoli è arrivata la notizia che tutto il M5S aspettava. La storia del ricorso è ormai alle spalle. Ora possiamo guardare avanti con Giuseppe Conte sulle priorità degli italiani: lavoro, sostegni a imprese e famiglie, giustizia sociale. Avanti a testa alta!», ha scritto su Twitter Stefano Buffagni, deputato pentastellato.

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