Intervista al segretario del Pd

Enrico Letta: «Putin è all’angolo: Meloni, Salvini e anche Conte non lo aiutino. Il Pd è cambiato. Abbiamo capito»

  • «Mosca è debole e dunque più pericolosa. Bisogna tenere i nervi saldi e sostenere ogni iniziativa portata avanti dall’Onu e dalla Ue. L'ultima cosa da fare è prendersela con Zelensky, come incredibilmente ha fatto Conte»
  • «Fra gli elettori di destra fa fatica a passare un messaggio: se rompi con l’Europa, il conto lo pagano gli italiani. Lo pagano con la recessione, il debito, gli interessi sui mutui». 
  • «Conte ha cercato di ricostruirsi una verginità politica last minute per far dimenticare che il suo è stato l’unico partito al governo in tutta la legislatura, con tre governi di colore politico diverso. Oggi fa una nuova evoluzione e si inventa progressista. Va bene tutto, ma non mi si dica che questa è sinistra».

Il segretario Pd Enrico Letta, oggi 23 settembre, chiuderà la campagna elettorale a Roma. È stata una strada in salita, per lui. Dove per esempio ha preso atto, ha spiegato ieri ai ragazzi di Fridays for Future, che «se scegli un bus elettrico e quello si ferma, tanti, anziché riflettere sulla transizione ecologica in ritardo, ne fanno occasione di prese in giro. Contro me, non contro la destra del negazionismo climatico» Segretario, Putin minaccia l’uso del nucleare. Conte dice che lei e

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